Quando parliamo di recupero funzionale bisogna tenere a mente una cosa: La velocità del movimento del corpo. Il movimento veloce può essere la causa del problema ortopedico o neurologico. Perché la velocità è una variante importante da tenere a bada? La ragione è semplice, però prima di spiegarti dovrei fare un’altra domanda. Come fai a generare movimenti? Oppure, come fai a controllare la postura o posizione del corpo?
Generare movimento o controllare la postura del corpo sono cose che hai già imparato. Le azioni fisiche le impariamo attraverso un sistema di memoria implicita. Le azioni di base le impariamo nei primi mesi di vita. Imparare tramite la memoria implicita significa che non possiamo verbalizzare come riusciamo a generare le azioni motorie. Invece la cosa che possiamo controllare è la velocità del movimento. Per esempio, se per caso ti rendi conto che arriverai tardi nella fermata del tram allora puoi accelerare i passi oppure puoi cambiare la modalità deambulatoria “cammino” e iniziare a “correre”. Però non siamo noi che decidiamo che fare, perché farai le cose nei luoghi appropriati.
Le regole sociali dettano come ci dobbiamo comportare e realizzare un’azione motoria. Invece di correre per prendere il tram tu acceleri i passi della tua camminata. Questo ti porta tanta fatica anche perché non è una cosa naturale. Quando la velocità è troppa il corpo ti chiede di cambiare la modalità e di iniziare a correre. Però correre in abito da ufficio non è una cosa socialmente appropriata. A questo punto acceleriamo il corpo cercando di mantenere visibile a tutti che stiamo camminando, in questo esempio, con molta fretta. Correre sarebbe molto più vantaggioso in termine di velocità e anche di energia adoperata dall’organismo.
Fino a qui abbiamo brevemente analizzato la variante velocità e abbiamo capito che i movimenti del corpo sono generati in maniera automatica. Adesso possiamo parlare di jogging, l’attività fisica che ti porterà beneficio per il tuo corpo e per la tua mente. Prima di tutto dobbiamo capire: Cos’è il jogging? Ti rispondo, jogging è la simulazione della “corsa” nella stessa velocità della “passeggiata”.
Per precisione, la velocità della passeggiata è quella che usiamo quando visitiamo un museo, oppure quella che usiamo quando siamo all’interno di una chiesa. Una persona che cammina va molto più veloce di una persona che fa jogging. Se tu decidessi di provare il jogging, allora prova a prendere come riferimento qualcuno che cammina per capire se vai troppo veloce. Se per caso sei alla stessa velocità di una persona che cammina piano vuol dire che il tuo jogging è troppo veloce! Quando fai il jogging l’unica accelerazione è verticale. Devi accelerare il corpo verso l’alto in maniera che per un certo momento ti trovi in fase di volo.
Facendo un’analisi biomeccanica la fase di volo è essenzialmente quello che la differenzia tra camminare e correre. Nella corsa si cerca di accelerare il corpo in avanti, nel jogging si cerca di accelerare il corpo in alto. Facendo in modo che la forza gravitazionale diventi una pillola efficiente che porta benefici per articolazioni, muscoli e sistema nervoso. Per la persona che soffre un problema articolare, muscolare o dolore, il jogging è indicato. Suggerisco il jogging anche per i miei pazienti neurologici che hanno una buona deambulazione, ad esempio: commozione cerebrale o ischemia cerebrale.